Bullismo e Cyberbullismo Giovanile
"Due facce della stessa medaglia"
Questo seminario é stato studiato ad hoc da professionisti per contrastare il dilagante problema del bullismo, privato e scolastico. Tuttavia la sua natura lo rende un vero aiuto a potenziali vittime di bullismo, insegnati e genitori, ma é anche estremamente educativo per i responsabili delle violenze.
Riteniamo fondamentale cogliere quei segnali di disagio e richieste di aiuto che i giovani velatamente esprimono, e apportare adeguate misure educative e di sostegno.
Il bullismo è un fenomeno troppo spesso sottovalutato, sopratutto se pensiamo che i fattori scatenanti avvengono sia in famiglia, che nel sociale.
Generalmente accade che i comportamenti vissuti in famiglia vengano riproposti nella relazione con i coetanei e’ importante dunque che i genitori forniscano insegnamenti adeguati in base alla fase evolutiva dei loro figli.
Il disagio di questi ragazzi nasconde un messaggio che i genitori devono essere in grado di leggere. Il ragazzo aggressivo non è meno problematico di quello che la violenza la subisce.
Un peso specifico è da attribuirsi alla società odierna, dove passano messaggi in cui la violenza serve per primeggiare, dominare o per il raggiungimento del successo.
La violenza oggi viene percepita dai giovani come una normale componente della vita, del resto è sufficiente accendere la televisione per essere immersi in un clima di brutalità inaudita, presente nei film, telefilm e persino nei cartoni animati, oppure Internet, la tecnologia, i network dove le emulazioni e le imitazioni incoraggiano comportamenti aggressivi e violenti.
Molti ragazzi, assimilano questo tipo di messaggi senza saper scindere la realtà dalla fantasia.
Il bullismo non fa distinzioni, è diffuso allo stesso modo tra ragazzi e ragazze differenziandosi solo per le diverse strategie utilizzate.
I ragazzi, fanno leva per lo più sulla forza fisica, prendendo di mira soggetti più deboli, incapaci di difendersi.
Le ragazze invece, adottano strategie differenti basate sull’astuzia, il loro scopo è l’isolamento delle vittime, le quali avrebbero il torto di non conformarsi alla media.